Dopo otto vittorie consecutive, prima caduta stagionale per i ragazzi di Mimmo Caricola. Decide Perdicchia a due minuti dal termine, ma la vetta della classifica parla sempre bitontino…
Il sabato più nero che verde del Leoncello.
Minuti finali di partita fatali sia per la Prima Squadra, impegnata nell’anticipo di lusso a Lavello, sia per la Juniores di Mimmo Caricola, che non segna per la prima volta in campionato e perde in casa contro il Casarano con la rete all’88° di Perdicchia, cinico nell’approfittare di una grave disattenzione difensiva bitontina quando la tirata contesa pareva destinata a chiudersi sul risultato di 0-0.
La partita.
Mister Caricola fa fronte alle prime difficoltà “multiple” della stagione dovendo rinunciare contemporaneamente, nella stessa zona di campo, all’indisponibile capitan Romanelli e a Ferrante, match winner in quel di Gravina con il gol da tre punti che gli è costato un turno di squalifica a causa di un’esultanza da seconda ammonizione…
Tuttavia, l’esperto allenatore di Carbonara può disporre di una rosa ricca, competitiva e matura, può anche attingere dal pregiato serbatoio-Allievi di Gaetano Fanelli (i classe 2005 Napoli-Tassiello a sua disposizione, in panchina) e schiera dal primo minuto: Bevilacqua n.1, Palmieri, Pignataro, Labarile e Morisco i quattro di difesa; Masellis, Ungredda e il debuttante dal primo minuto Tamburrano, a centrocampo. L’estroso e generoso Spalierno tra le linee, ad ispirare il tandem ben assortito Bianco-Stefanelli, per un “tridente” offensivo che mai si era visto dall’inizio, in questa stagione, ma che in più di un’occasione (inclusa la recente trasferta gravinese) ha ben figurato a gara in corsa.
Dall’altra parte, gli ambiziosi casaranesi giunti non per colpa loro a Bitonto “col fiatone”, oltre che con sette indisponibili e una distinta riempita da sette 2004 titolari e altrettanti in panchina, accompagnati da due giocatori del 2005.
Il fischio d’inizio slitta di oltre venti minuti a causa di un guasto tecnico occorso al pullman dei salentini in viaggio verso Bitonto.
8’: subito una grande occasione per i padroni di casa. Stefanelli semina il panico sulla corsia di destra del fronte offensivo neroverde, palla in mezzo per Bianco che però non arriva puntuale all’appuntamento con il gol del vantaggio interno. Palla clamorosamente a lato, da pochi passi.
Tre minuti più tardi, ci prova Spalierno col destroda poco fuori l’area di rigore (dopo improduttivo spunto solitario di Stefanelli e palla sputata sui piedi del n.10 bitontino quasi per caso): sfera facile preda del bravo Marchionna. Portiere ospite che blocca agevolmente anche l’incornata di Pignataro al 26’, sugli sviluppi di un corner, e la punizione a giro telefonata di Spalierno, al 28’.
Salentini quasi del tutto non pervenuti nel corso del primo tempo, facendo registrare solo innocue conclusioni da lontano e qualche mischia in area, comunque sempre ben lungi dall’impensierire seriamente Bevilacqua, che da par suo deve tuffarsi in una sola occasione per deviare un tentativo avversario dalla media distanza.
35’: ancora Spalierno su punizione. Il pallone stavolta scavalca di netto la barriera e sibila il palo alla destra di Marchionna, in traiettoria.
Primo dello scadere, ci prova anche il n.2 neroverde Palmieri con una pregevole sortita da ala destra, tuttavia il tiro verso la porta rosso-azzurra è da difensore puro. Piede troppo “rigido” per lui, nell’occasione, e cuoio lontanissimo dallo specchio.
Squadre negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.
Secondo tempo.
Bitonto in campo con un uomo nuovo fra gli undici: Zaza, in luogo di Tamburrano.
4’: Stefanelli per Bianco, diagonale blando di quest’ultimo e parata comoda a terra di Marchionna.
Masellis di destro al 17’, para in due tempi l’estremo difensore ospite.
Mister Caricola non è granché soddisfatto della seconda parte di match sciorinata dai suoi, infatti getta nella mischia anche Marinelli e Pallone, rispettivamente per Palmieri e Stefanelli, ridisegna più di una volta il suo scacchiere tattico, ma il risultato non si sblocca, anzi, la ripresa risulterà essere, a conti fatti, meno piacevole della prima frazione di gioco, in quanto ad “estetica calcistica”.
I Serpentelli prendono coraggio e alzano il loro baricentro in campo, facendosi vedere sempre più spesso dalle parti di Bevilacqua.
40’: il neoentrato Chiatante spaventa i bitontini con un diagonale mancino che termina a lato non di molto. È il preludio del gol-vittoria casaranese.
Chiatante approfitta di una grave leggerezza in uscita della difesa neroverde e serve in profondità Perdicchia che, a tu-per-tu con Bevilacqua, è glaciale nel trafiggerlo con l’esterno destro.
0-1, partita chiusa.
Qualche parapiglia a bordo campo, dopo il triplice fischio arbitrale. Nulla di grave tuttavia, squadre definitivamente negli spogliatoi con i leoncelli alla loro prima sconfitta stagionale (“Forse è stato meglio così, per il prosieguo di campionato, perché questo risultato darà ai ragazzi un positivo senso di normalità, facendo capir loro che non sono imbattibili”, le parole a fine partita di un tranquillo e ottimista mister Caricola) e un Casarano che si rilancia alla grande e con merito nelle zone nobili della classifica del girone L del campionato nazionale Juniores. Le Serpi occupano ora il terzo posto della graduatoria che, lo ricordiamo con orgoglio e serenità, è sempre guidata dal Bitonto con un punto di vantaggio – e una partita in meno – sulla Molfetta Calcio e sei, a parità di gare disputate, proprio sui salentini, oggi più bravi, concreti e cinici dei ragazzi allenati da Mimmo Caricola.
10^ GIORNATA CAMPIONATO NAZIONALE JUNIORES – GIRONE L
BITONTO – CASARANO 0 – 1
Rete: 43’ st Perdicchia
BITONTO: Bevilacqua, Palmieri (Marinelli), Pignataro, Labarile (C), Morisco, Masellis, Ungredda, Tamburrano (Zaza), Spalierno, Stefanelli (Pallone), Bianco (Cruceana).
A disp.: Vatinno, Napoli, Scattarelli, Tassiello, Civita.
All. Caricola
CASARANO: Marchionna, Montinari, Piccinni, Romano (Longo), Morelli (C), Orfano, Petracca (Chiatante), Palano, Filoni (Guarascio), Fiorini (Goffredo), Perdicchia (Dell’Anna).
A disp.: Tardio, Filograna, Scardia, Del Monte.
All. Sardelli
Ammoniti: Zaza, Pignataro, Labarile (B); Orfano, Palano, Perdicchia, Piccinni, Guarascio (C).
