Terza vittoria consecutiva in trasferta per i neroverdi. Prestazione testa, cuore e organizzazione per i combattivi ragazzi di mister Loseto
Al Bitonto degli ultimi tempi fa bene viaggiare. A cavallo fra le gestioni Ragno-Loseto, infatti, i neroverdi hanno raccolto nove punti nelle tre partite esterne consecutive disputate, nell’ordine, a Gravina, Fasano e appunto a Cardito, contro la Real Agro Aversa.
Quattordici giorni per rilanciarsi, per fare il pieno di autostima e superare il recente “trauma” del cambio in panchina. Il Bitonto espugna il “Vittorio Papa” con merito, vincendo e autoconvincendosi di aver completato – si spera una volta per tutte – la metamorfosi da squadra incompresa ed incompiuta a gruppo d’acciaio dal quale qualsiasi squadra del girone H dovrà vedersi di qui alla fine del Campionato.
A Cardito, decide Leonardo Taurino con un gol-capolavoro al 23’ che fa il pari con quello, inutile, realizzato a Francavilla in Sinni, tanto, troppo tempo fa…
La cronaca della partita.
Si gioca sul sintetico del “Vittorio Papa” di Cardito (Napoli), si diceva poc’anzi, e non al “Bisceglia” della vicina Aversa (Caserta), causa operazioni di risemina in corso avviate sul terreno di gioco amico dei granata.
Ancora 3-5-2 per mister Loseto, che però apporta un paio di “correttivi” rispetto al vittorioso match di Fasano, 72 ore prima. Figliola tra i pali; i tre dietro sono Dicecco play basso di difesa, Colella e Biason, nell’insolito ruolo di braccetto destro; Caruso e Nannola confermatissimi sugli esterni, mentre Capece torna in campo dal primo minuto a dirigere il traffico lì nel mezzo, coadiuvato dalle mezzali Mariani e Montinaro, titolari anche al “Vito Curlo”. In attacco, capitan Lattanzio e Taurino, che permette a Palazzo di rifiatare dopo essere entrato ininterrottamente nell’Undici di partenza fin dalla trasferta natalizia di Sorrento.
Recuperato per la panchina Di Modugno, ma tanti ancora gli indisponibili in casa neroverde: Petta, Sirri, Triarico, Genchi, Palmisano, più l’inutilizzabile (burocrazia) Esposito, sbarcato appena ieri alla corte del Leoncello.
Mister De Stefano si affida da par suo ad un classico 4-4-2 con Papa in porta, Avella, Cassandro, Varchetta e Mariani in difesa; Faiello, Della Corte, Gallo e Chianese a centrocampo, sempre da destra verso sinistra. Messina-Simonetti la coppia d’attacco. Aversa reduce dalla turbolenta sconfitta interna in uno dei derby campani del girone H, contro il Sorrento e alla ricerca disperata di punti-salvezza.
Figliola è subito miracoloso su incornata di Simonetti, all’undecimo minuto. Da due passi, l’attaccante normanno la piazza di testa alla sinistra del n.1 ospite che con balzo felino smanaccia la palla grazie alla sua manona sinistra aperta, allontanandola definitivamente dalla fatidica linea bianca di porta.
Due minuti dopo, Caruso, ben imbeccato sulla corsia di destra da Lattanzio, calcia ad incrociare in maniera troppo fiacca per poter impensierire Papa.
23’: un autentico capolavoro tecnico viene dipinto da Taurino sugli sviluppi di un corner calciato dalla destra da Montinaro. È il punto del vantaggio bitontino, dopo un digiuno personale che perdurava dal 1° novembre dello scorso anno (Francavilla – Bitonto 2 – 1, anche lì fu una perla balistica, ndr). Il n.9 neroverde di giornata colpisce perfettamente al volo di destro, su schema da calcio d’angolo indirizzato in zona centrale, ma fuori dall’area di rigore. 0 – 1 e tanti applausi bipartisan per il gol-gioiello ammirato al “Papa”. Riscattato così con gli interessi il suo tiraccio mancino sganciato poco prima dal limite dell’area e terminato lontanissimo dallo specchio della porta…
32’: ancora Taurino, stavolta disimpegnato in un fondamentale, il colpo di testa, non proprio nel suo repertorio tecnico. Sempre su corner battuto da Montinaro, stavolta da sinistra, l’attaccante tarantino si tuffa all’altezza del secondo palo ma impatta male con la fronte. Palla nettamente fuori.
39’: infortunio per Dicecco, l’inatteso match winner di Fasano. Dentro il classe 2000 Milani e cinque under in campo “forzati” per mister Loseto, sempre più alle prese con una fastidiosa emergenza numerica in rosa. Biason passa al centro, arretrando di qualche metro la posizione in campo alla quale ci ha abituati in questi anni di attività in Puglia, con Milani e Danilo Colella braccetti.
Non succede comunque null’altro fino al duplice fischio, squadre rispedite negli spogliatoi dopo due minuti di recupero.
Il secondo tempo.
3’: Taurino scalda subito i guanti di Papa con un siluro dai 25 metri. Leo is on fire.
10’: brivido per il Bitonto. Cross dalla destra del fronte offensivo di Faiello, Figliola non battezza da uscita alta la parabola sul secondo palo e Simonetti in spaccata acrobatica per poco non beffa tutti.
23’: si ri-muove la panchina di Loseto ed è un doppio cambio stavolta. Montinaro e Lattanzio, dentro rispettivamente Piarulli e Palazzo. Bitonto ora con Turu capitano e sei under in campo (diventeranno addirittura sette al 91°!), d’altronde, lo erano otto dei nove ragazzi pronti a subentrare a partita in corso…
Poco prima della mezz’ora, Capece su calcio di punizione a giro sfiora la traversa; deviazione in barriera decisiva e solo angolo per i bitontini.
Fino al termine della contesa, nulla da appuntare a livello di occasioni da rete, ma vanno assolutamente segnalate le tante palle spedite in tribuna, o addirittura fuori dallo stadio comunale di Cardito, da parte di Danilo Colella che, assieme a Milani ed al Profeta Biason nonché grazie al costante supporto dei centrocampisti e della partita di sacrificio anche dei tre attaccanti impiegati da Loseto nel corso della partita, si è reso protagonista di letture difensive universitarie, sventando tutte le situazioni potenzialmente pericolose capitategli a tiro.
Grande soddisfazione, gioia e orgoglio di spogliatoio per questo Leone cavalcato fin qui impeccabilmente da Valeriano Loseto (due partite, due vittorie), ma il tempo di un altro sereno viaggio di ritorno in pullman e testa subito al match di domenica contro la lanciatissima Fidelis Andria di mister Panarelli, che ha il sapore sfuggente dell’inedita sfida d’alta quota. Almeno, questo è ciò che si augurano entrambi gli ambienti…
RECUPERO 13^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
REAL AGRO AVERSA – BITONTO 0 – 1 Rete: 23’ pt Taurino
REAL AGRO AVERSA: Papa, Avella (2’ st Improta), Mariani, Cassandro (42’ st Marseglia), Varchetta (C), Della Corte (24’ st Ndiaye), Faiello, Gallo, Simonetti, Chianese, Messina (2’ st Massaro, 42’ st Capone).
A disp.: Casillo, Lanzillo, Ricciardi, Palumbo. All. De Stefano
BITONTO: Figliola, Caruso, Colella D., Biason, Capece, Dicecco (40’ pt Milani), Mariani, Montinaro (23’ st Piarulli), Taurino (46’ st Zaccaria), Lattanzio (C) (23’ st Palazzo), Nannola (43’ st Di Modugno).
A disp.: Zinfollino, Passaro, Colella S., Evangelista. All. Loseto
Arbitro: D’Eusanio (Faenza). Assistenti: Spatrisano (Cesena) e De Gregorio (Isernia).
Ammoniti: Faiello, Varchetta, Simonetti (A); Taurino (B).
Note: minuti di recupero 2’ pt – 4’ st.