Partita spigolosa al “Capozza”, spalti infuocati, nove ammoniti e un espulso. Ma vince la capolista Bitonto (ora a +3 sulla Nocerina) con gol decisivo del bersagliatissimo Santoro
Uno di quei classici pomeriggi autunnali d’alta quota in Serie D… Pubblico caldo, storie tese di ex indigesti, tanta qualità in campo, punti pesanti in palio. Il Bitonto esce con tre punti preziosissimi dalla corrida del “Capozza”, dimostrandosi più forte anche delle tensioni, del clima rovente attorno a sé e degli infortuni…
La cronaca del match.
Moduli di partenza identici per Calabuig e De Luca: 4-2-3-1. Il tecnico di casa sceglie il 2002 Ianni per la porta, gli altri due under Signorelli-Greco terzini con Rizzo e Sanchez centrali. Capitan Meduri e Di Biase mediani; Atteo, Coria e Pipistrelli alle spalle della punta Tedesco.
Indisponibili Dambros da Silva e Tounkara, in panchina il talentuoso e sempre temibile Prinari, che fa compagnia a ben sette under.
Due ghiotte novità per il mister bitontino nell’Undici iniziale: Petta e Triarico in luogo di Danilo Colella e D’Anna, entrambi molto utilizzati Da Luca nelle recenti uscite. Per il resto, Lonoce è sempre ben saldo al suo posto tra i pali, Silvio Colella e Colaci esterni bassi con il solito Lanzolla accanto al già citato Petta. Palumbo e il rientrante Lattanzio completano la batteria dei trequartisti che devono ispirare il “bollente” Santoro delle ultime cinque partite.
Il primo squillo è di Manzo, al 14’: destro secco dalla distanza, Ianni disinnesca con qualche patema. Il secondo, trecento secondi più tardi, non è uno squillo, ma un fragoroso miracolo tecnico del 2002 Ianni. Il portiere casaranese respinge da due passi il sinistro d’incontro a botta sicura di Palumbo, su imbeccata rasoterra di Triarico dalla sinistra (forse la traiettoria dell’assist viene leggermente deviata da Santoro). Una parata davvero pazzesca, Bitonto vicinissimo al vantaggio.
Lattanzio ci prova col mancino, alto, e con un destro che non gira a dovere: palla abbondantemente a lato; poco prima della mezzora, azione simile di Triarico e parabola a rientrare facile preda dell’attento Ianni.
37’: penetrazione centrale di Coria, palla larga a sinistra per Tedesco, che calcia in diagonale. Palla di poco fuori.
Al 40’ Mariani sostituisce l’infortunato Manzo, al 47’ (cinque i minuti di recupero accordati, in un primo momento, dall’arbitro Renzi che poi allunga il tempo fino al 52’) D’Anna subentra a Palumbo. Bitonto bersagliato anche dalla sfortuna.
48’: punizione insidiosa di Coria. Palla alta sulla traversa.
49’: ancora Tedesco in diagonale. Para in due tempi Lonoce.
Si va negli spogliatoi del “salotto-Capozza” sullo 0-0, ma senza annoiarsi. Assolutamente.
Santoro a dir poco beccato dai suoi ex tifosi, spalti incandescenti e nervi tesi in campo (ben cinque gialli nei primi cinquantadue minuti di gioco).
Secondo tempo.
L’argentino Pipistrelli ubriaca mezza difesa neroverde e calcia forte di sinistro a giro: sfera fuori dallo specchio. Siamo al minuto 3.
10’: Guadalupi per Lattanzio e passaggio al 4-3-3 per De Luca. L’ultimo entrato colpisce di testa su corner, ma la traiettoria è troppo blanda da poter rappresentare un serio pericolo per Ianni.
13’: Lonoce imita il suo collega di due anni più piccolo con una prodezza assoluta su Pipistrelli. Veloce azione di contropiede del Casarano, Tedesco s’inventa un tacco geniale anziché calciare in porta e smarca alla grande l’accorrente compagno, che però rimbalza su un super-Lonoce.
Quasi al 18’ D’Anna non trova il gol in girata da buona posizione, in area.
21’: proprio lui, l’uomo più temuto, atteso e provocato del pomeriggio al “Capozza”! Santoro segna la sesta rete consecutiva di questo suo incredibile inizio di stagione in maglia neroverde con un’incornata splendida su cross perfetto sul secondo palo di Mariani. 0-1 all’insegna dei più classici, dolorosi gol dell’ex.
29’: bell’azione triangolare Prinari-Tedesco-Pipistrelli. Collo alto dell’11 argentino
31’: Meduri impreciso su punizione, così come Prinari qualche minuto dopo.
37’: il centrale difensivo di casa Rizzo la mette sulla rissa e ne paga le conseguenze… Doppio giallo ingenuo e Casarano in dieci.
42’: Prinari imperversa sulla corsia di sinistra e centra per la testa di Santarcangelo. Zuccata imprecisa. Il brivido finale lo regala sempre Prinari, su calcio piazzato: parabola imprecisa e Bitonto in paradiso! Finisce 0-1 al “Capozza”, Leoncello in vetta alla classifica con tre punti di vantaggio sulla Nocerina e quattro sul tandem Casertana-Lavello.
Prossimo impegno dei neroverdi di mister De Luca: domenica 31 ottobre, ore 14:30, al “Città degli Ulivi” contro la Team Altamura.
8^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
CASARANO – BITONTO 0 – 1 Reti: 21’ st Santoro
CASARANO: Ianni; Signorelli (33’ st Santarcangelo), Rizzo, Sanchez (15’ st Tordini), Greco (33’ st Patronelli); Meduri (C), Di Biase (40’ st Maraschio); Atteo, Coria (26’ st Prinari), Pipistrelli; Tedesco.
A disp.: Dancona, Freddo, Anoumou, Manca.
All. Calabuig
BITONTO: Lonoce; Colella S., Petta, Lanzolla, Colaci; Biason, Manzo (40’ pt Mariani); Palumbo (47’ pt D’Anna), Lattanzio (C) (10’ st Guadalupi), Triarico (31’ st Colella D.); Santoro (44’ st Montinaro).
A disp.: Martellone, Taurino, Radicchio, Guarnaccia.
All. De Luca
Arbitro: Renzi (Pesaro). Assistenti: Bartoluccio (Vibo Valentia) e Celestino (Reggio Calabria).
Ammoniti: Signorelli, Tedesco, Di Biase, Prinari (C); Colella S., Colaci, D’Anna, Santoro, Montinaro (B).
Espulso Rizzo per doppia ammonizione al 37’ del secondo tempo.
Minuti di recupero: 7 pt – 5 st.