IL BITONTO IMPONE IL PARI AL BRINDISI. AL “ROSSIELLO” È 1-1

I neroverdi fermano la quotata formazione messapica con una prova tutta cuore e carattere: Maffei con una magistrale punizione acciuffa la parità

Prova di cuore e carattere del Bitonto, che impone il pari per 1-1 al Brindisi nella diciannovesima giornata del girone H del Campionato di Serie D: al Polisportivo “Nicola Rossiello” i ragazzi di mister Loseto acciuffano il pareggio nella ripresa, grazie alla magistrale punizione di Maffei, che ristabilisce l’equilibrio dopo il gol del vantaggio ospite arrivato nel recupero del primo tempo con Esposito. I bitontini rischiano di capitolare, ma sono bravi a restare aggrappati al match e a portare a casa un punto davvero importante per morale e classifica. Un pareggio, una prova, una prestazione da dedicare a due persone: a capitan Loris Palazzo, uscito anzitempo a causa di un brutto infortunio – frattura composta del malleolo, che lo terrà fuori alcune settimane – ed il tifoso Tanino Barone, tragicamente scomparso nei giorni scorsi.

La cronaca del match. Diverse assenze per mister Valeriano Loseto, che deve rinunciare agli squalificati Gianfreda e Lucchese e agli indisponibili Carullo e Moscelli. Stesso undici di partenza di Cardito, con una sola novità, Spinelli al posto di Mariani, non al meglio e in panchina. Dunque, solito 3-5-2 di partenza con Petrarca tra i pali; linea di difesa con Gomes – Silletti – Tangorre; a centrocampo, nel mezzo Spinelli fa il play, Clemente e Cardore sono gli interni, sulle corsie agiscono Riefolo e Chiaradia; in avanti Figliolia affiancato da capitan Palazzo.

Panchina con Civita, Maffei, Muscatiello, Ungredda, Cassano, Rapio, Mariani, Corado, Tassiello.

Il Brindisi terzo in classifica di Ciro Danucci e degli ex Sirri, D’Anna, Palumbo, Triarico e Santoro arriva a Bitonto per continuare a cullare sogni di promozione in Serie C: i messapici si schierano dunque con un 4-2-3 -1 che vede Vismara in porta; in difesa Valenti – Gorzelewski – Baldan – Di Modugno; a centrocampo Cancelli – Ceesay; sulla trequarti Opoola – D’Anna – Felleca a supporto della punta Favetta.

Si gioca al Polisportivo “Nicola Rossiello”, nuova casa del Bitonto in attesa che i lavori di ristrutturazione del “Città degli Ulivi” consegnino alla città un impianto nuovo e rinnovato.

Prima emozione del match al 5’: Palazzo e Chiaradia lavorano in ripartenza sulla corsia di sinistra, palla per Cardore che ci prova dalla distanza, conclusione telefonata bloccata da Vismara.

Minuto 10, azione insistita del Bitonto sulla destra, Palazzo sfonda entrando in area di rigore, dopo aver saltato due avversari, conclusione che non inquadra lo specchio.

Partita spigolosa e ruvida, con già tre cambi nei primi 23 minuti di gioco a causa di problemi fisici: ne fa le spese nel Bitonto capitan Palazzo, toccato in maniera assai dura da Gorzelewski (senza sanzione alcuna da parte del direttore di gara) nel tentativo di scappare via in profondità e costretto ad uscire e a ricorrere al trasporto in ospedale, al suo posto Maffei. Per Palazzo, dopo il match, una diagnosi dolorosa: frattura composta del malleolo. Dentro Esposito e Santoro per Valenti e Favetta nel Brindisi.

32’ e si fa vedere il Brindisi con la conclusione dalla lunghissima distanza di Felleca, Petrarca si distende sulla sua destra e devia in angolo. Sempre Felleca ci prova allo scoccar del 35’, si libera al limite dell’area di rigore, conclusione centrale seppur tesa, blocca Petrarca.

37’ e occasione Bitonto: traversone di Chiaradia da sinistra, Figliolia stacca ma viene anticipato in calcio d’angolo da Baldan.

Al 42’ il Brindisi spreca l’occasione del vantaggio: Felleca recupera palla sulla trequarti sinistra, si lancia indiavolato verso l’area di rigore e viene atterrato appena dentro da Gomes. Calcio di rigore, che lo stesso Felleca si preoccupa di battere, conclusione però altissima sopra la traversa. Pericolo scampato per i neroverdi.

Sei minuti di recupero. Prova a rispondere il Bitonto, che protesta per un contatto dubbio in area di rigore sugli sviluppi del calcio d’angolo, atterrato Gomes. Ripartenza ospite, ci prova Ceesay da fuori, Petrarca si distende sulla sinistra e devia in angolo.

Nel secondo minuto di recupero il Brindisi sblocca il punteggio: azione da calcio d’angolo battuto da destra, sponda di testa sul secondo palo, il più lesto di tutti è Esposito, che si gira nell’area di rigore piccola ed insacca alle spalle di Petrarca. 0-1.

È l’ultima emozione della prima frazione di gioco: messapici al riposo avanti di una rete. Primo tempo dai due volti: prima mezzora equilibrata col Bitonto che si è fatto preferire a livello di manovra, nell’ultimo segmento meglio il Brindisi, pericoloso con le sue tante bocche da fuoco offensive.

La ripresa. Nessuna novità di formazione. Prima emozione di marca biancazzurra: Santoro sguscia via sulla destra, dal fondo servizio sul secondo palo per Felleca, che conclude sul fondo.

Sempre ospiti in pressione: rapida ripartenza da azione d’angolo bitontina, Santoro scappa via per vie centrali, servizio in profondità per Opoola che si presenta solo davanti a Petrarca, bravo a sbarrargli la strada deviano in calcio d’angolo.

Il Bitonto cresce col passare dei minuti e al 57’ trova il pareggio, con la magistrale punizione di Maffei dai venti metri: una parabola perfetta che scavalca la barriera e supera Vismara. 1-1.

È l’episodio che cambia l’inerzia del match. Dentro Mariani per Spinelli per dare più vivacità al centrocampo bitontino. Maffei sguscia via al 60’, conclusione dal limite dell’area di rigore che si spegne di poco a lato.

I leoncelli sembrano crederci e averne di più, brindisini che agiscono esclusivamente in ripartenza. Corado al posto di Figliolia nel Bitonto, cambia qualcosa in attacco mister Loseto. 73’ e fiammata di D’Anna, che ci prova da quasi venticinque metri, botta dalla lunghissima distanza che si stampa sulla traversa, anche grazie alla provvidenziale seppur impercettibile deviazione di Petrarca. Brivido per la difesa bitontina.

Muscatiello per un esausto Cardore, forze fresche a centrocampo. 87’ e Petrarca ancora decisivo nel salvare un tentativo ravvicinato di testa di Mancarella.

Cinque minuti di recupero. Dentro Cassano per Chiaradia, esordio in neroverde per il 2003. Ci prova D’Anna senza trovare lo specchio da fuori. È l’ultimo sussulto del match, termina in parità, 1-1. Sorride il Bitonto, che strappa un punto ad un avversario assai quotato, che va via dalla città dell’olio masticando amaro per le occasioni sprecate. Ma è un punto importante per i neroverdi, nell’ottica del buon momento intrapreso e per proseguire nel periodo di grande fiducia.

Prossimo impegno per il Bitonto, domenica prossima 22 gennaio, con la vicina trasferta sulla Murgia per il derby contro un’altra formazione lanciatissima, la Team Altamura: un derby storico di Puglia dove in palio per entrambe ci saranno punti di fondamentale e vitale importanza.

19^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – BRINDISI 1 – 1
Reti: 47’ pt Esposito, 12’ st Maffei

BITONTO (3-5-2): Petrarca, Gomes, Silletti, Tangorre; Riefolo, Clemente, Spinelli (14’ st Mariani), Cardore (31’ st Cardore), Chiaradia (48’ st Cassano); Figliolia (24’ st Corado), Palazzo (c) (24’ pt Maffei).
A disp.: Civita, Ungredda, Rapio, Tassiello.
All. Loseto

BRINDISI (4-2-3-1): Vismara; Valenti (15’ pt Esposito), Gorzelewski, Baldan, Di Modugno; Cancelli, Ceesay; Opoola (19’ st Mancarella), D’Anna, Felleca (37’ st Dammacco); Favetta (21’ pt Santoro).
A disp.: Di Fusco, Rossi, De Rosa, Palumbo, Stauciuc.
All. Danucci

Arbitro: Selva (Alghero). Assistenti: Cirillo (Roma 1) e De Simone (Roma 1).
Ammoniti: Spinelli (BI), Felleca, D’Anna, Cesaay, Esposito (BR)
Espulsi: Danucci (all. Brindisi) e Santoro (BR, a fine partita) per eccesso di proteste
Recupero: 6 pt – 5 st
Calci d’angolo: 8-7