Il Bitonto espugna con spirito di sacrificio e merito il Tonino d’angelo, prosegue la sua rincorsa ad handicap alla vetta del girone e comincia a scolpire la sua identità nel bronzo di una tempra incrollabile. Mister Nicola Ragno erge il consueto muro Sirri-Petta-Colella, l’arcigno facitor di gioco Capece affiancato dall’instancabile gladiatore Mariani in mediana, sulla destra subito Triarico ad imperversare e davanti Pozzebon a duettare con capitan Lattanzio. Monticciolo sistema in guisa speculare i suoi, con Lanzolla e Russo sovrani del reparto arretrato, il felpato talento Langone con Turu stile e stiletto Biason nel mezzo e Croce e Tedesco a tradurre in occasioni le invenzioni di Guadalupi. Minuto 7, capocciata energica di Sirri, inchioda sul prato il cuoio Bozzi. 120 secondi, lancio chilometrico di Capece, sponda di Lattanzio e tap in fragoroso di Petta: vantaggio degli ospiti. Al 22esimo, Capece artiglia in scivolata disperata la sfera su cross di Casiello, che aveva dialogato con Croce. Ed è proprio la punta federiciana che su poco dopo su corner di Biason, incorna e scheggia il palo. A cinque dalla mezza, su invito di Piarulli, fugge Triarico sulla destra, dribbling e botta sotto l’incrocio, Bozzi s’inarca felino e respinge.
Minuto 32, Figliola plana sui piedi di Russo, Lanzolla ci riprova e sulla riga bianca ribatte salvifico Petta.
A dieci dall’intervallo, calcio di punizione beffardo di Sirri da 30 metri e palla rasoterra nell’angolino sinistro della porta avversa.
Solo due minuti e guizzo prodigioso di Figliola su testa di Langone a colpo sicuro.
Si riparte con i biancorossi più aggressivi e infatti al 13esimo, l’Altamura accorcia, angolo di Tedesco da destra, incornata di Croce, assist del palo ed Errico ribadisce in rete.
Minuto 24, il Bitonto triplica, parabola succulenta di Piarulli mezza girata volante del puntero andriese, il 2 biancorosso intercetta con la mano: penalty. Dal dischetto Lattanzio segna due volte, prima calciando tremebondo, ma l’arbitro annulla per inopinato affollamento in area, poi spiazzando l’estremo di casa. I leoncelli poco prima della mezzora perdono il loro condottiero in panca per una parola che avrà irritato l’assistente un po’ permaloso di Mucera. È il 32esimo quando Tedesco inzucca e Figliola afferra plastico il pallone.
Mirabile lancio di Biason tre primi dopo per Croce, i difensori e il goalkeeper lo abbattono. Guadalupi supera dagli undici metri il portierino neroverde. Si susseguono gli assalti all’arma biancorossa al fortino bitontino che tiene botta. In pieno recupero, Langone controlla dal limite e scocca un bolide che i guantoni del solito Figliola annullano.
Il derby leonino della Murgia finisce così con un successo avventuroso ed emozionante dei bitontini.