È andata in archivio ieri pomeriggio, per i colori neroverdi, la Coppa Puglia U17-U15 2021. Una chiusura decisamente in bellezza, quella concessa dai nostri indomiti Young Lions.
Al “Nicola Rossiello” di Bitonto, gli Allievi di mister Fanelli inanellano infatti la quarta vittoria consecutiva nella competizione organizzata dalla LND – Puglia per le compagini giovanili “intermedie” della regione, dimostrando grande organizzazione di gioco, idee razionali in campo, personalità e facendo dimenticare definitivamente la brutta sconfitta – l’unica – rimediata contro la Virtus Corato, nella prima giornata.
Vittima finale dei bitontini, la Molfetta Calcio, sconfitta 3-1 dopo un match condotto autorevolmente dai padroni di casa e ben avviato fin dalla prima frazione di gioco, chiusa in vantaggio per 1-0 (ancora il difensore Rapio, alla sua terza rete di fila, su corner di Buonamico). Nella ripresa, a ridosso del 15’, arriva il raddoppio del subentrato Scarcelli, anche grazie all’involontaria complicità del portiere ospite. I molfettesi accorciano poco prima del novantesimo, ma i locali non ci stanno e in ripartenza mettono il loro punto esclamativo sulla sfida, in pieno recupero, a firma Buonamico che corona così al meglio la sua buona prestazione individuale e regala una gran bella gioia a tutto lo spogliatoio neroverde, protagonista quest’anno di un percorso tecnico in crescendo, da applausi. Bravo mister Fanelli, bravi ragazzi!
Nessun impegno nel weekend, invece, per i Giovanissimi di mister Tricarico, a causa della rinuncia dell’Olimpia Bitonto, impegnata in un torneo fuori regione. Gli U15 neroverdi chiudono la loro positiva esperienza in Coppa Puglia con una vittoria, un pareggio, due sconfitta e, soprattutto, con la consapevolezza di aver disputato un’ottima competizione. Un gruppo “sotto-età” capace di sciorinare prestazioni divertenti, encomiabili, anche al cospetto di avversari più grandi ed esperti, che fanno tanto onore agli stessi giovani calciatori (esordienti assoluti in un torneo ufficiale a livello regionale), ad Angelo Tricarico e ai suoi entusiasti collaboratori, guide tecniche e umane impeccabili per questi educati ragazzini, da loro cresciuti paternamente per anni in quel di Terlizzi.
