Prima uscita stagionale amara, anzi amarissima, per la squadra Juniores U19 dell’U.S. Bitonto Calcio. Sbarcata al “Paolo Poli” della vicina Molfetta per l’esordio nel girone M del Campionato Nazionale di categoria, la truppa dei ragazzi allenati da Mimmo Caricola ha pagato a caro prezzo il notevole ritardo di preparazione tattica e atletica dovuto alle ben note vicende da tribunale che, purtroppo, hanno penalizzato pesantemente anche l’intero apparato organizzativo del Settore Giovanile neroverde.
Certo, può sembrare comodo giustificare ben cinque reti di scarto con il solo gap pre-season che ad oggi ancora divide le due squadre, ma il match andato in scena sabato pomeriggio in riva all’Adriatico ha onestamente evidenziato tre responsi inappellabili: i singoli episodi hanno fatto della “differenza” un abisso, in campo; gli stessi episodi di cui sopra hanno via via abbattuto psicofisicamente gli sconfitti; questi ultimi, da par loro, non arrivavano al primo impegno agonistico assoluto della stagione 2020-2021 in condizioni fisiche e di meccanismi di squadra sufficientemente competitive. Di fronte, va detto, si è vista una compagine brillante, ben messa in campo (in panchina, Nicola Catalano, onore al merito) e parsa già in forma smagliante sull’incantevole sintetico amico del “Poli”.
La cronaca della partita.
Mister Caricola si affida a Ippolito fra i pali, Lamacchia, Deligio, Labarile e Masciopinto a formare la linea difensiva a quattro; Favia e Ferrante a dirigere il traffico nel mezzo; Romanelli, Zaza e Faccitondo dietro al capitano-centravanti Minervino.
I primi centoventi secondi di gioco presentano un Bitonto propositivo e frizzante. Illudono gli ospiti, il terzino destro Lamacchia con un tiro da fuori impreciso, dopo una corta respinta bassa su calcio di punizione battuto dalla trequarti da Ferrante, e poco dopo Favia, che scalda le mani a Romeo Paparesta, nipote omonimo e figlio dei due famosi ex arbitri baresi di Serie A (Gianluca anche internazionale, ndr).
Al 5’ mancino con giro ad uscire di Faccitondo da fuori, alto non di molto alla sinistra del sempre attento estremo difensore di casa.
Tre minuti più tardi, il primo squillo molfettese: nell’occasione, Mastrorilli non calcia però da vero numero 10, pur trovandosi in piena area di rigore ed in buona posizione. Paura scampata per Ippolito.
Al minuto 13 il primo episodio decisivo dell’incontro. Svarione difensivo individuale e rigore procurato goffamente da parte di Lamacchia, su bell’azione in ripartenza dei locali avviata dal funambolico Mastrorilli (che realizzerà anche dal dischetto, spiazzando implacabilmente Ippolito). Molfetta in vantaggio, Bitonto rosica.
25’, il Bitonto pareggia con merito: Faccitondo, senza dubbio tra i neroverdi più positivi visti al “Poli”, trasforma magicamente un campanile quasi innocuo rimbalzante al limite dell’area in una gran bella staffilata diagonale di sinistro che non lascia scampo a Paparesta. Coordinazione top e prontezza d’esecuzione a punire la leggerezza della “larga” retroguardia biancorossa, forse poco consapevole dei mezzi tecnici dell’avversario, in questo frangente…
29’: una zuccata su corner pericolosa, ma non trasformata in gol dagli ospiti, quasi si trasforma nel più classico degli harakiri; ripartenza fulminante dei locali e palla incredibilmente a lato con due attaccanti giunti pressoché in solitaria a tu per tu con Ippolito.
39’: il 9 del Molfetta Calcio, Sifanno, realizza il 2-1 da autentico attaccante opportunista, sfruttando al meglio un fuorigioco venuto male (o non fischiato, chissà…) su imbucata centrale. Finisce così un primo tempo piacevole e molto molto equilibrato, con rapidi capovolgimenti di fronte e occasioni da una parte e dall’altra spesso condite da gesti tecnici di oggettiva qualità.
Il secondo tempo inizia con Ferrante e Favia sostituiti da Fiore e dal promettente attaccante Evangelista, tornato in extremis a disposizione della Juniores dopo un inizio di stagione trascorso in pianta stabile tra le fila della prima squadra di mister Ragno.
La ripartenza è un vero e proprio shock per i neroverdi, infatti, dopo nemmeno un minuto di gioco viene loro fischiato un altro rigore contro per un ingenuo (o presunto) “aggancio” da dietro. Caterino trasforma con freddezza grazie ad un forte sinistro incrociato. Poco dopo Ippolito salva in uscita bassa i suoi – frastornati e nervosi – dal 4 a 1.
58’: Capitan Minervino non è freddo abbastanza davanti a Paparesta e spreca un’ottima occasione per riaprire immediatamente la contesa.
61’: gol sbagliato, gol subito, un grande classico del calcio universale all time. Di testa, Sifanno cala il poker di squadra e il bis personale, beffando con un comodo stacco aereo difensori e portiere ospiti, su punizione spiovente battuta dalla sinistra del fronte offensivo della sua squadra. 4-1 e cala la notte molfettese sui bitontini…
Poco prima della metà della ripresa, escono Lamacchia e Romanelli ed entrano Danisi-Gargano; qualche minuto ancora e Rapio (uscito a fine partita dal “Poli” con la caviglia destra malconcia) prende il posto di Masciopinto.
68’: il tandem Minervino-Evangelista dà un piccolo saggio di quello che entrambi potrebbero regalare di molto buono a mister Caricola, in questa stagione. L’aitante n.9 assiste in profondità il brevilineo compagno di reparto, avendo prima attirato su di sé i controllori della retroguardia in maglia biancorossa stile Ajax, tuttavia il certificato bomber neroverde non è degno della sua fama e spreca la ghiotta occasione non inquadrando lo specchio della porta avversaria.
Minuto 73: 5-1 Molfetta e inizio ufficiale dello show personale di Moretti, gettato nella mischia dal suo allenatore da appena tre minuti. Il n.20 e il suo compagno Stefanelli, a sua volta subentrato nel corso del secondo tempo, si ritrovano incredibilmente soli soletti davanti ad Ippolito e confezionano una rete all’insegna dell’altruismo e del giusto spirito di squadra.
75’: arriva il 6-1 definitivo. C’è gloria anche per Cavalluzzi in proiezione offensiva; nelle ormai desolate praterie neroverdi, il terzino destro molfettese ribadisce in rete una respinta corta del povero Ippolito, ormai preso a pallate da ogni dove…
A ridosso dei minuti 79-80, un’altra occasione per parte: Evangelista in acrobazia su corner, tiro centrale bloccato da Paparesta; Moretti a giro con il mancino sfiora la doppietta personale.
Fino al triplice fischio del direttore di gara, qualche entrata maschia da risultato tennistico, ma anche il doveroso fair play tra onesti sportivi adolescenti, e un Moretti letteralmente scatenato e molto voglioso di dimostrare al suo allenatore di aver sbagliato a lasciarlo fuori dall’11 titolare. Finisce così, con un 6 a 1 probabilmente troppo severo per il Bitonto, ma da accettare serenamente nonché da utilizzare come sprone per ripartire più convinti, motivati e consapevoli del buon potenziale disponibile.
1^ GIORNATA CAMPIONATO NAZIONALE JUNIORES – GIRONE M
MOLFETTA CALCIO – BITONTO CALCIO 6 – 1
Reti: 14’ Mastrorilli (R), 25’ Faccitondo, 39’ Sifanno; 47’ Caterino (R), 61’ Sifanno, 73’ Stefanelli, 75’ Cavalluzzi.
MOLFETTA CALCIO: Paparesta, Reale, Cavalluzzi, Carrieri (C) (55’ Ciannamea), Cassano, Caterino, Grandolfo (62’ Stefanelli), La Forgia L. (76’ Di Terlizzi), Sifanno, Mastrorilli (80’ Puzzo), La Forgia M. (70’ Moretti).
A disp. Verriello, Nappi, De Tullio, Ferrieri. All. Catalano
BITONTO CALCIO: Ippolito, Lamacchia (63’ Danisi), Deligio, Labarile, Masciopinto (66’ Rapio), Favia (46’ Evangelista), Romanelli (63’ Gargano), Ferrante (46’ Fiore), Minervino (C), Zaza, Faccitondo.
A disp. Cipriani, Fanelli, Paradiso, De Cotiis. All. Caricola
Ammoniti: Mastrorilli, La Forgia L., Ciannamea (Molfetta); Deligio, Romanelli, Fiore, Zaza (Bitonto).