Il Comunicato Ufficiale N° 69 del 22 gennaio 2021, reso noto dalla LND – Comitato Regionale Puglia, ha ribadito come il DPCM dello scorso 14 gennaio abbia prorogato la sospensione degli sport da contatto, quindi, di conseguenza, ogni stop per “l’attività sportiva dilettantistica di base e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. È altresì vietato l’uso degli spogliatoi interni ai circoli. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale”.
Il Comitato Regionale pugliese ha ovviamente preso atto delle disposizioni contenute all’interno del DPCM del 14 gennaio relative alla sospensione degli sport da contatto fino al 5 marzo 2021, ritenendo doveroso “avviare alcune riflessioni sulle ipotesi di ripartenza dei campionati regionali (che dovranno comunque completarsi entro il termine del 30 giugno 2021) in sintonia con il Consiglio Direttivo e i presidenti delle società dilettantistiche e giovanili affiliate. Pur comprendendo la sussistenza di alcuni elementi di difficoltà, il Comitato Regionale Puglia LND lavorerà su diverse ipotesi di ripresa dell’attività ufficiale da realizzarsi quando le autorità governative e sanitarie daranno il via libera allo svolgimento degli sport da contatto a carattere regionale”.
Tra le ipotesi al vaglio del Consiglio Direttivo, che dovrà comunque attendere il parere favorevole da parte della Lega Nazionale Dilettanti, c’è anche l’eventuale cambio di format dei campionati dilettantistici e giovanili, come previsto dall’articolo 51 delle NOIF, con una diversa formulazione dei gironi o dei calendari già esistenti. Questa soluzione interesserebbe sia i campionati che ancora non sono partiti e sia quelli hanno disputato soltanto le prime giornate.
Si attendono con ansia novità, insomma, per un comparto – quello del calcio giovanile non di “interesse nazionale” – che più di altri sta patendo a livello umano la sospensione di ogni “attività di squadra” intesa come tale a 360 gradi…