THE YOUNG LIONS, I RISULTATI DEL WEEKEND. IN CAMPO SOLO L’U17, CHE CHIUDE IL GIRONE PERDENDO A GRAVINA

Prima caduta stagionale per gli Allievi Regionali neroverdi, forse già con la testa alle fasi finali… L’FBC Gravina archivia in bellezza il suo Campionato, superando 2-1 la capolista

“Amaris” in fundo…
I leoncini terribili di Gaetano Fanelli conoscono il sapore per niente piacevole della sconfitta proprio all’ultima portata della grande abbuffata (di vittorie, record e soddisfazioni) che in questa stagione li ha visti fin qui assoluti protagonisti, alla metaforica tavola imbandita del Campionato Regionale Allievi U17.

Il girone D dei giovani calciatori bitontini va in archivio con il “fastidioso” 2-1 al passivo di Gravina, dopo i dieci successi su dieci partite della prima fase su scala provinciale e le precedenti nove partite da imbattuti in questo Secondo Livello, in cui gli atleti allenati da mister Fanelli hanno chiuso le ostilità davanti a tutti, con un solo, pesantissimo punto di vantaggio sui pari età del Real Olimpia Terlizzi, giunto secondo nonostante lo zero alla casella “sconfitte”.

Sabato pomeriggio, a Gravina, probabilmente gli Allievi neroverdi sono scesi con il corpo in campo ma con la testa e le motivazioni altrove, vale a dire alla fase finale della competizione che assegnerà il titolo di Campioni di Puglia U17. Contro i gialloblu ha ri-segnato l’ormai solito “killer d’area” Nicola Leonetti, su rigore, ma non è tornato certo felice a Modugno mister Fanelli il quale, come emergerà chiaramente dalle sue parole a fine partita, si aspettava dai suoi un approccio e un atteggiamento complessivi ben diversi sulle Murge gravinesi…

“Siamo arrivati a quest’ultima giornata del girone dopo una settimana che abbiamo passato in un clima sereno e tranquillo, ma oggi questo approccio alla trasferta gravinese si è rivelato troppo sereno e tranquillo… Si è arrivati a Gravina un tantino distratti, a tal punto che per ‘motivi burocratici’ ho dovuto ridisegnare la linea difensiva, già priva di Lionetti, spostando Cuoccio a sinistra (avrebbe dovuto iniziare basso a destra) e Vannelli al centro della retroguardia, inserendo Mosca al suo posto sull’esterno. Caldarone play, Napoli e Fatone i due laterali di centrocampo e Coratella a fare il trequartista alle spalle di Armenise e Nicola Leonetti. Dopo un buon primo tempo, dove ancora una volta abbiamo messo a più riprese gli attaccanti in condizione di fare gol, ho dovuto sostituire Napoli già all’inizio della ripresa, inserendo Tassiello accanto a Improta e riportando l’assetto difensivo alle ‘origini’, con Cuoccio e Vannelli terzini. Caldarone è rimasto il play della squadra con ai suoi fianchi Rizza e l’altro subentrato Ruscigno, che non stava bene e non avrebbe dovuto giocare, ma Fatone non ne aveva più. Siamo stati ingenui e l’atteggiamento in campo non mi è piaciuto per niente, poiché si è pensato più a contestare l’arbitraggio che a concretizzare la consapevolezza di poter battere l’avversario. Abbiamo subito due gol su due disattenzioni, cose che non succedono quasi mai a quella linea difensiva; per di più, sul due a zero per loro, Vannelli a gioco fermo ha calciato una palla che è andata a finire sugli stinchi dell’arbitro che ha interpretato il gesto come ‘oltraggioso’ e lo ha cacciato con un rosso diretto che non gli permetterà di esordire con noi alle fasi finali… I ragazzi hanno comunque avuto una reazione, io ho cambiato qualcosa anche a livello tattico ed è arrivato il calcio di rigore procurato da Liso. Nicola Leonetti lo ha trasformato, siglando il suo quinto gol in quattro partite giocate con noi quest’anno; abbiamo poi avuto l’occasione, due volte, di pareggiare, ma, mi ripeto, si è pensato solo ed esclusivamente a contestare l’arbitro e a cadere nelle provocazioni degli avversari, che giustamente hanno portato a casa una vittoria di prestigio. Sono comunque soddisfatto di come la Dirigenza sia subito intervenuta per richiamare all’ordine i ragazzi che, spinti all’unisono anche da me e tutto il mio Staff, sono sicuro torneranno a fare grandi cose”.

Un evidente pizzico di delusione per non aver potuto accompagnare da invitti i suoi soldatini alla decisiva fase ad eliminazione diretta, ma a freddo, il sapiente “ammiraglio” barese dell’U17 neroverde avrà senz’altro sbollito ogni sensazione negativa proiettando se stesso e la sua eccezionale ciurma verso le partite che conteranno di più.

E la strabiliante Juniores Nazionale di mister Caricola? Gli U19 del Leoncello sono rimasti fermi al palo per il primo dei due weekend consecutivi senza gare ufficiali previsti alla vigilia dello sprint finale, che manderà agli ottavi della Poule Scudetto di categoria senza passare dalla tagliola dei playoff una sola squadra del girone L; e, al momento, i guerrieri di Mimmo Caricola conducono le danze in classifica. Insegue il Casarano attardato di due lunghezze e che attende in terra salentina la capolista alla penultima giornata, fra i difficili impegni casalinghi del Bitonto contro FBC Gravina (ancora loro!) e Audace Cerignola.